“Nelle ultime due-tre partite forse ci è mancata un po’ di lucidità in fase realizzativa: non riusciamo a concretizzare tutta la mole di lavoro creata e così abbiamo perso cattiveria. Però, chiaramente, la verità assoluta non c’è mai per spiegare determinate situazioni. Anche a Perugia, secondo me, la squadra ha fatto la partita l’ha fatta però siamo mancati negli ultimi 20 metri: sarebbe stato necessario essere più incisivi“.
“L’episodio dell’autorete di Dametto fa coppia con quello di Ferrara contro la SPAL. Secondo me in quella circostanza avevamo forse creato maggiormente rispetto a Perugia. Reputo che non sia un discorso riguardante solo gli attaccanti o di Fischnaller che non segna da alcune gare. Tante volte scegliamo la soluzione sbagliata, tutto qui. A prescindere da qualche marcatura in meno, non bisogna dimenticarsi che abbiamo il terzo attacco più prolifico del girone“.
“La Pianese? Con tutto il rispetto per il nostro avversario, dobbiamo concentrarci esclusivamente su noi stessi. Pensiamo a riacquistare quelle energie fisiche e mentali che sono venute meno ultimamente, anche per fattori esterni. Abbiamo avuto qualche problemino, che non sto qui a rimarcare, perché non mi piace avere alibi“.
“Che forse si pretenda troppo da questa squadra? Bella domanda… Diciamo che le aspettative si sono alzate, rispetto al campionato dell’anno scorso. Forse a qualcuno non ha fatto bene. Però pensiamo a noi, a fare il meglio possibile. È chiaro che per raggiungere determinati obiettivi si deve crescere tutti insieme. Tutte le componenti: squadra, società, ambiente, giornalisti. Non c’è nulla di scontato. Quindi spero che tutto serva sempre come esperienza per fare gli step necessari, che possano portare in futuro a crescere“.
