“Faccio i complimenti al presidente [Udassi] per l’ennesimo campionato importantissimo che avete fatto. Peccato, perché magari le aspettative erano altre. Però voglio sottolineare che è il secondo anno che la squadra si qualifica ai playoff arrivando seconda e terza“. Venerdì durante la conferenza di presentazione del torneo giovanile “La Nuova Sardegna” (in corso nel fine settimana nei campi del sassarese), il campione sardo e ora dirigente della Lega Pro, Gianfranco Zola, si è congratulato con il club della Torres per i risultati ottenuti dai rossoblù nelle passate stagioni.
“Non è semplice mantenere una squadra in una Lega Pro a questi livelli“, ha continuato l’ex calciatore. “Bisogna dare il giusto riconoscimento per una società come la Torres che da due anni sta facendo veramente cose importanti. Non è una normalità“.
“Per me è un orgoglio tornare in questo posto, dove io mi sono fatto come uomo e come calciatore, con l’aiuto anche dei miei amici che sono stati i miei genitori quando ero ancora piccolo“, ha anche raccontato Zola, ricordando le tre stagioni (dal 1986 al 1989) disputate con la maglia della Torres. “Io ero un ragazzo con delle buone qualità, avevo tanta voglia di fare, che è un ingrediente fondamentale per ottenere qualsiasi risultato. Ma ero anche un po’ incolto e la loro vicinanza, la loro amicizia, la loro presenza per me ha significato tanto“.
(La conferenza completa è visibile sul canale YouTube della società: @Seftorresofficial. Fonte dati: “Torres ti amo 1903-2003. 100 anni di calcio a Sassari“, Delunas-Fontanelli, Geo Edizioni)