“Noi vogliamo sempre far bottino pieno, la mentalità del mister è quella di dominare, di voler fare la partita noi, di cercare di imporre la nostra idea. Sarà così anche contro la Torres“. Assente mister Gaetano Fontana per motivi famigliari, il vice allenatore del Gubbio, Alessio Rubicini, presenta nella conferenza pre-gara la sfida di domenica contro i sassaresi, considerati una squadra moderna e aggressiva.
“La Torres è una squadra molto ben organizzata, attrezzata con qualità individuali. Ma il valore aggiunto è la loro continuità di lavoro negli anni, con la stessa idea“, ha detto il mister. “Hanno saputo costruire una loro filosofia e portarla avanti nel corso del tempo. Hanno una proposta moderna, di dominio, cercano di far la gara. Hanno una similitudine con noi: con il campo hanno qualche problemino anche loro. Però è una squadra che prova a costruire, che prova a dominare l’avversario, discretamente aggressiva. E’ un po’ un avversario anomalo per la categoria“.
Sul modo di giocare del Gubbio, che tenta di costruire l’azione dal basso, lo staff è consapevole degli svantaggi. “Ci sono dei rischi. Ma la nostra proposta (ricerca del terzo uomo, uscita da dietro) ha più vantaggi. Poi con degli accorgimenti in base alla pressione che subiremo, siamo in grado di leggere l’atteggiamento dell’avversario e adattarci“, ha detto il coach, che poi ha parlato di dove gli umbri devono ancora migliorare. “Quando riusciamo a uscire, dobbiamo essere ancora più convinti nel guadagnare spazio e trasformare le potenziali situazioni di vantaggio in reali occasioni da gol”.
Rubicini non si sbilancia sulla sulla formazione in campo contro i sassaresi. Per quanto riguarda gli uomini a disposizione, il numero dieci Alessio Di Massimo, infortunato, sta ancora facendo un percorso di riatletizzazione. Il difensore Andrea Signorini è invece rientrato in gruppo e potrà essere della partita. Sulla disposizione tattica, non sarà determinante. “Il mister Fontana non è fossilizzato sul modulo“, dice il suo vice, “ma sui princìpi, che rimangono assolutamente inalterati. Ci saranno situazioni in cui costruiremo a tre in difesa e delle situazioni in cui costruiremo a quattro. Poi dipende anche dalla dalla lettura della pressione avversaria“.
“Ci sono degli accorgimenti da fare contro la Torres, perché lavora in modo particolare“, ammette il tecnico. “Siamo pronti per andare a fare la nostra gara, cercando di fare la miglior prestazione perché sappiamo che solo così riusciremo a ottenere tre punti“.
