Torres, Lunghi si presenta: “Per me un passo avanti, piazza importante e storica”

Nella conferenza stampa di lunedì, il nuovo trequartista rossoblù ha chiarito cosa lo ha portato a scegliere Sassari e cosa si possono aspettare da lui i tifosi e la squadra

Per me è un grande passo avanti, in una piazza importante e storica. C’è una società che ha voglia di far bene, di crescere sempre di più. Sono stato contentissimo di venire qua. Porto molto entusiasmo“. Alberto Lunghi, arrivato a Sassari domenica sera, lunedì ha già incontrato i giornalisti prima dell’allenamento con la nuova squadra. Ha spiegato perché ha scelto la Torres per le prossime tre stagioni e cosa possono aspettarsi da lui squadra e tifosi.

La scorsa stagione ho fatto quasi sempre la seconda punta nel 3-5-2. Gli anni precedenti ho fatto il trequartista nel 4-3-1-2, quindi mi vedo in quella zona di campo: attaccante offensivo, seconda punta, trequartista, vicino alla porta insomma“, ha chiarito sulla sua posizione in campo, parlando anche dei suoi campionati precedenti in Lega Pro. “I primi anni nel professionismo ho avuto un rendimento altalenante, come è normale che sia perché sono salito in prima squadra molto giovane. Però ad Arzignano [la sua ex-società] ho trovato un percorso che era giusto per me, che mi ha fatto crescere tanto. Nelle scorse stagioni penso di aver trovato una continuità sia di presenze sia di rendimento, penso di essere maturato e cresciuto molto e spero di continuare a crescere sempre di più“.

Ho parlato con l’allenatore nei giorni scorsi“, ha detto Lunghi sui suoi colloqui con il nuovo mister rossoblù Michele Pazienza. “Mi ha trasmesso una grande voglia di lavorare. Abbiamo parlato un po’ del mio ruolo all’interno della squadra, dove mi impegnerà e dove pensa di farmi giocare. Parleremo di nuovo in questi giorni“.

Ad Arzignano ho vissuto sei mesi insieme nella stessa casa con Alberto Lattanzio. Abbiamo un bel rapporto e sono contento di ritrovarlo qui“, ha raccontato sul suo compagno di squadra, anche lui appena arrivato dal Veneto alla Torres (verrà presentato mercoledì). “L’anno scorso giocavo con Verduci e Menabò [entrambi ex rossoblù], mi hanno sempre detto che a Sassari sono stati benissimo. Poi per ultimo ho parlato anche con Casini che è stato mio capitano per due anni ad Arzignano [e che ha giocato a Sassari nello scorso campionato]: mi ha parlato solo che bene della società, della piazza, del posto. Quindi sicuramente anche le loro opinioni mi hanno aiutato nella scelta“.

Ogni stagione mi pongo come obiettivo far meglio della stagione precedente“, ha dichiarato riguardo il prossimo anno. “Cercherò di dare il massimo aiuto e mi impegnerò al massimo per la squadra“.

(La conferenza completa è visibile sul sito del club: seftorrescalcio.it)

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Sassaresi e toscani non si sono mai affrontati prima in Coppa: esclusivamente nel campionato di...
La squadra toscana, ospite della Torres sabato sera in Coppa Italia, ufficializzano un rinforzo per...
Giovedì alle 10:30 nuova seduta per i ragazzi di Michele Pazienza. Venerdì pomeriggio è previsto...

Altre notizie