A livello mentale ed ambientale, soprattutto dopo le recenti vicissitudini che hanno riguardato la figura di Abate, come arriva la Ternana al match contro la Torres?
“Abate è molto bravo a ‘chiudere’ la squadra e nel fare quadrato attorno all’obiettivo, ovvero la vittoria del campionato. Anche perché dopo quello che è successo recentemente fra tecnico e presidente, i rapporti si sono deteriorati. Il presidente, che prima si vedeva ogni settimana in sala stampa, da allora non si fa più vedere ed è probabile che il futuro di Abate sia già segnato a prescindere dal risultato. La Ternana arriva quindi carica, rinfrancata dalla bella vittoria di Ascoli e centrata sulla sfida, consapevole che avrà davanti una squadra tosta e che il match sarà molto più difficile di quello contro i marchigiani“.
La squadra umbra ha degli elementi indisponibili o in bilico per la partita?
“Mancheranno sicuramente i due centrocampisti Corradini e De Boer, squalificati oltre ai lungodegenti Damiani e Romeo. Il vero problema sarà quindi allestire un centrocampo che non sia solo di sostanza, visto che comunque Corradini è giocatore dai piedi buonissimi e De Boer un metronomo che dà equilibrio alla squadra. Dovrebbero giocare Vallocchia e Aloi, che però hanno caratteristiche più difensive: più difficile, ma non improbabile, l’utilizzo dall’inizio del 2005 del Torino Ciammaglichella“.
Come reputi la Torres e la stagione disputata fino a questo momento?
“La Torres, per ciò che ho visto, è la squadra che ha dato più problemi alla Ternana nel girone d’andata: molto di più rispetto all’Entella, contro cui la Ternana ci ha messo del suo e l’arbitro ha contribuito. Mi sembra una squadra solida, con elementi in grado di cambiare verso al match. Chiaro che in un campionato dove sale con certezza solo la prima, tanto lavoro rischia di diventare vano. Soprattutto se penso ai grandi problemi che hanno altre squadre. Per esempio nel girone C è un peccato che ne salga solo una“.
La probabile formazione di Abate contro i rossoblù.
“Molto dipende dalla condizione di Loiacono, che è stato parzialmente lasciato a riposo dal tecnico nella partitella di metà settimana, rimpiazzato dal tecnico stesso in campo. Credo però che stringerà i denti e sarà in campo, a meno ovviamente di ricadute. Maestrelli è pronto se non dovesse farcela. Con due soli centrocampisti a disposizione, dovrebbe quindi passare al 4-2-3-1 con Brignola e Curcio insieme. Vannucchi; Casasola, Loiacono, Capuano, Tito; Aloi, Vallocchia; Brignola, Curcio, Cicerelli; Cianci“.
Quali potranno essere, secondo te, i temi della gara?
“La Ternana deve provare a sbloccare il match subito, perché altrimenti poi le cose rischiano di complicarsi. La Torres è squadra granitica e ben organizzata, come testimonia la sfida di andata e quindi i rossoverdi devono tentare di capitalizzare prima possibile quello che costruiscono. Di contro, gli umbri vanno un po’ in affanno con le grandi: quindi, se la Torres dovesse chiudere le fonti di gioco, alla Ternana resterebbe il problema di una panchina non all’altezza col solo Millico in grado di movimentare il match“.