“Non so cosa sia successo esattamente, ma qualcosa ha interrotto il nostro percorso fatto di entusiasmo. È innegabile che ci sia stata un’inversione di rotta: ma se avessimo l’antidoto, come penso un po’ tutti, lo useremmo! Nel calcio c’è solo una medicina, rappresentata dal lavoro. Questa squadra ha tanti leader e sicuramente in questo momento è il caso che noi esperti ci carichiamo qualche responsabilità in più sulle spalle“.
“Quando riprenderemo il lavoro, sicuramente ci guarderemo negli occhi e cercheremo tutti insieme di uscire da questo momento. Come l’unità ci ha portato in alto in questi ultimi due anni, ci deve portare pure fuori dal tunnel. Oggi probabilmente sono mancate serenità e lucidità. Abbiamo rimesso in piedi una partita iniziata nel peggiore dei modi e sembravamo poterla vincere. Non voglio parlare di sfortuna, non fa parte del mio essere: preferisco parlare di dettagli. Con l’attenzione giusta a qualche dettaglio in più, avremmo potuto vedere un’altra partita. La voglia non si è persa, le certezze un pochino sì. Vanno via con la poca serenità“.