Massimo Cellino, presidente del Brescia, avrebbe alla fine deciso di presentare domanda di iscrizione alla Serie C. Fra i requisiti economici necessari per l’ammissione, c’è però anche l’aver saldato gli stipendi dovuti ai tesserati prima del 6 giugno. Una scadenza che non sarebbe stata rispettata dal club delle rondinelle, che già avevano usufruito di una proroga al 24 giugno per produrre un dossier completo alla Lega Pro.
Se la domanda di iscrizione verrà respinta (come sembra), il Ravenna sarà ripescato finendo nel girone della Torres.
La situazione societaria del club lombardo dovrebbe finire anche sotto la lente d’ingrandimento della giustizia ordinaria. Un caso noto da tempo, che, salvo interventi del Comune o di altri imprenditori, porterà il Brescia a giocare in Eccellenza.